
È stata prorogata all’8 febbraio 2021 la scadenza dell’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria per l’anno d’imposta 2020. La proroga è, quindi, di una settimana e permetterà agli operatori – medici e loro Studi – di avere più tempo per l’invio dei dati.
Si ricorda però che, a meno di modifiche dell’ultimo minuto, a decorrere da gennaio 2021, l’invio diventa da annuale a mensile. Per cui, non appena trasmessi i dati dell’intero 2020, sarà necessario ripartire con la trasmissione dei dati inerenti al mese di gennaio 2021. [EDIT: Cambio di programma, per il 2021 l’invio sarà eccezionalmente semestrale anzichè mensile]
Questo farà sì che, spesso e volentieri, diventi l’operatore sanitario stesso il soggetto che effettua materialmente l’invio dei dati al sistema attraverso il proprio software di fatturazione, perché altrimenti diventerebbe molto oneroso affidare l’incarico della trasmissione al proprio consulente di fiducia, come fatto fino ad ora.
Si ricorda, inoltre, che i dati che vanno trasmessi sono solo quelli relativi alle visite mediche. Per esempio, per il medico che svolge anche un’attività professionale presso altre strutture, come Rsa o Ospedali, i dati di queste fatture non vanno trasmessi. Infatti, vige sempre la stessa regola per cui i dati da trasmettere al sistema Tessera Sanitaria sono solamente quelli che andranno indicati nella dichiarazione precompilata dei pazienti (i quali non abbiano esercitato opposizione alla trasmissione), pertanto soltanto quelli relativi alle visite mediche effettuate.
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