Al fine di favorire i pagamenti tracciabili, è introdotto a partire dal 1° luglio 2020 un credito di imposta a favore di imprese e professionisti pari al 30% delle commissioni addebitate quando vengano utilizzate da parte di consumatori privati carte di credito, POS, prepagate e altri strumenti tracciabili.
Il credito spetta a “piccoli” esercenti, che nell’anno precedente abbiano avuto ricavi inferiori a 400.000€.
Saranno gli operatori finanziari/bancari a trasmettere mensilmente i dati ad Agenzia Entrate.
Il credito di imposta sarà utilizzabile in compensazione in F24 a partire dal mese successivo al pagamento delle commissioni (Follia numero 1 a mio parere, doveva sorgere in dichiarazione e venire utilizzato in un’unica compensazione annuale…).
Il credito andrà poi indicato in dichiarazione annuale fino al termine del suo utilizzo.
La documentazione va poi conservata dall’esercente per 10 anni (Follia numero 2)
Lascia un commento