
Se sei finito su questa pagina, stai cercando di capire l’ammontare a te spettante dell’Assegno Unico Figli 2021. Ne parleremo insieme, raccontiamo prima in cosa consiste questa novità!
In dirittura di arrivo l’attesa riforma riguardante il sostegno economico alla genitorialità. Pur in regime transitorio, a partire dal 1° luglio 2021 entrerà in vigore l’Assegno Unico per i figli.
La riforma riguarda il complesso delle detrazioni che, fino ad oggi, erano collocate nella busta paga dei genitori (lavoratori dipendenti) o nella dichiarazione dei redditi (per i lavoratori autonomi) e riguarderà anche le erogazioni relative agli assegni familiari (finora preclusi agli autonomi, a meno che nel loro nucleo famigliare il reddito complessivo fosse costituito almeno per il 70% da reddito da lavoro dipendente). Le detrazioni saranno sostituite da un accredito mensile da parte degli uffici preposti.
Cosa cambia con l’Assegno unico figli 2021
Questo cambiamento è stato studiato per potenziare il sistema di deduzioni e detrazioni esistente, rivelatosi troppo complicato e a rischio di creare difficoltà e confusione. Inoltre, troppo stringente era la tassazione sui redditi di fascia medio-alta, di fatto quella che muove e sostiene l’intero apparato economico, generando in tal modo effetti disincentivanti all’investimento e al consumo.
Rientreranno nella riforma anche coloro che percepiscono un’indennità di disoccupazione, precedentemente esclusi dagli assegni famigliari.
Come accedere all’Assegno Unico
Andrà presentata una domanda (probabilmente disponibile a partire da fine giugno). Tale richiesta deve associarsi ad un ISEE in corso di validità inferiore a 50.000€, pertanto consiglio di attivarsi per tempo con l’ottenimento di quest’ultimo attraverso Caf e Patronati, in questo periodo già oberati di appuntamenti per le scadenze 730.
Il valore Isee deve essere compreso tra i 7.000€ e i 50.000€. L’importo dell’Assegno varia anche a seconda del numero di figli e di eventuali disabilità presenti nel nucleo famigliare.
Per quanto riguarda l’ammontare dell’Assegno Unico Figli spettante, l’indennità massima erogabile è di 167,50€ per primo e secondo figlio, con maggiorazioni a partire dal terzo. al crescere dell’ISEE si riduce la cifra erogata tramite Assegno. Sono state recentemente pubblicate le tabelle relative agli importi da erogare.
Per i dipendenti sda luglio sarà anche ricalcolato l’importo relativo agli assegni famigliari, che subiranno dei leggeri incrementi.
Quando fare domanda?
Per poter accedere a questa agevolazione per famiglie ci si può recare presso presso i patronati a partire da fine giugno.
Chi presenterà la domanda per l’Assegno Unico entro la fine del mese di settembre riceverà anche gli arretrati arretrati spettanti per i mesi di luglio e agosto, mentre coloro che invieranno la richiesta successivamente non riceveranno i mesi pregressi.
La fase transitoria durerà fino alla fine dell’anno, e l’Assegno Unico 2022 verrà riformulato ulteriormente sulla base dell’osservazione dei primi mesi di prova del corrente anno.
Hai bisogno di aiuto?
Per coloro che volessero fare richiesta attraverso lo Studio siamo disponibili per appuntamenti a partire dal 10 settembre. Le domande verranno presentate entro la fine del mese per non perdere alcuna mensilità.
Sarà necessario aver però già elaborato il proprio ISEE presso un patronato. Il costo del servizio sarà oggetto di apposito preventivo, mentre chi vorrà porre delle domande in merito potrà, nel frattempo, acquistare il servizio Risposta a quesiti, a questo link!
Fonti: DL 79 dell’8/6/2021
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